Mission

I lavoratori della Menarini dopo la dichiarazione
fatta dall’azienda di oltre 1.000 esuberi...

Poesia attribuita al pastore Martin Niemöller

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Comunicato Menarini in solidarietà ai lavoratori Richard Ginori


La notizia del fallimento della Richard Ginori ci lascia senza parole e non riusciamo ad esprimere i nostri pensieri e sentimenti. Non siamo in grado di capire tecnicamente cosa stia accadendo e come si possa con tanta scelleratezza trattare un pezzo della nostra storia personale. Chi non ha mai visto in casa propria o dei propri nonni «qualcosa» della “Ginori”?

Deve essere chiaro che non ce l'abbiamo con i giudici, che hanno valutato e deciso per quello che sono le loro prerogative.

Ce l'abbiamo con quegli imprenditori che pensano più al profitto che a lasciarsi dietro un'azienda migliore di quella che hanno ereditato. Se la logica del capitalismo, della delocalizzazione e della speculazione immobiliare prevalgono sul valore, anche costituzionale, del Lavoro, allora vuol dire che nel 2013 questo nostro paese è diventato incivile e più povero di quello che si pensa.

Ce l'abbiamo con quelle istituzioni che entrano nelle vertenze per ragioni elettoralistiche o di battaglia mediatico-politica o di semplice prestigio personalistico.

Ce l'abbiamo con quelle organizzazioni sindacali che hanno firmato tutto anche separatamente, che si sono allontanate dai lavoratori, dalla propria base, che non ne esprimono più i bisogni e le aspirazioni e non organizzano una vera ed irriducibile resistenza alle manovre e ai provvedimenti che colpiscono i lavoratori e lo stato sociale.

Ci vorrà tempo per capire se qualcuno di questi elementi ha giocato un ruolo in questa vicenda.

Ora è il momento della solidarietà e della lotta «con» e «per» le lavoratrici ed i lavoratori della Ginori.

È con loro e con le loro famiglie che ci schieriamo.

È a loro che esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra disponibilità a portare il nostro piccolo contributo alle loro iniziative.

Firenze, 9 gennaio 2013

DELEGATI RSU MENARINI FIRENZE

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